A scandire il ritmo delle scene, l’alternanza dei brani tratti dal balletto di Prokofiev, per riscoprirne una nuova scrittura e un finale sospeso. La musica eseguita dal violoncello classico, processato dal vivo da Bea Zanin, coinvolge nella composizione fisica e sonora anche i performer. Accanto alla musicista, gli artisti Elisa Mutto, Alexandre Duarte, Federico Ceragioli, Vladimir Ježić, Michelangelo Merlanti e Ivan Ieri, sotto la direzione della coreografa e regista Caterina Mochi Sismondi.