Il sacco delle buone idee
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Il percorso coreografico di Nach inizia con il krumping, movimento che ha seguito per un decennio, condividendone le battaglie, per poi guardarsi attorno e approdare ad altre estetiche, a diverse espressioni della trascendenza. Flamenco, butoh, kathakali entrano così a far parte di questa creazione spontanea, che prende il titolo da una scultura di Richard Baquié: una scritta realizzata in pezzi di metallo e specchi rotti, inserti e fotografie in bianco nero di vicoli sconosciuti.